sabato 4 agosto 2012

La Banca d’Italia ha mostrato che il nostro Paese entrò nell’Eurozona con la maggiore produzione industriale d’Europa.

 

Dopo 10 anni di euro siamo fra i PIIGS, fra i ‘maiali’ d’Europa. Con la Lira l’Italia emerse dalle macerie della guerra per divenire in pochi anni la settima potenza mondiale, col maggior risparmio privato al mondo.
 Oggi falliscono 15.000 aziende all’anno e abbiamo i più bassi redditi dell’OCSE, le pensioni sono dimezzate, le tasse inaudite. 

E’ l’Eurozona che ci distrugge, coi Trattati europei che hanno esautorato anche il nostro Parlamento. 

 La crisi del debito italiano non esisteva prima dell’euro. Esiste oggi perché l’euro non è dell’Italia, ma delle banche internazionali, e dover onorare un debito nazionale con una moneta di altri è il vero motivo del nostro inarrestabile collasso.

 http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=421

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